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La dieta a base di minestrone si basa sulla qualità dei cibi assunti e non prevede la riduzione delle quantità e il calcolo delle calorie dei cibi; è inoltre incentrata sull'eliminazione dal proprio regime alimentare di pane, pasta e riso, in modo da costringere il corpo a prelevare energia dai grassi in deposito.

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Menù della dieta: due settimane per depurarsi grazie al minestrone

Il menù deve essere seguito per una settimana e deve comunque essere abbinato a un'attività fisica moderata e costante, ad esempio la bicicletta, una passeggiata a passo svelto nel parco ecc.

Questa dieta si basa principalmente sul consumo del minestrone di verdure e sulla capacità di quest'ultime di depurare l'organismo. Di seguito è illustrato un menù che, se seguito con costanza, vi permetterà di perdere circa sette chili in una settimana.

Esempio dieta settimanale

Lunedì

  • Colazione: una tazza di tè o un caffè; pere e mele.
  • Spuntino metà mattinata: un succo o centrifugato di frutta senza zucchero.
  • Pranzo: una porzione di minestrone e frutta.
  • Merenda metà pomeriggio: un succo di frutta o una spremuta senza zucchero.
  • Cena: una porzione di minestrone e frutta.

Martedì

  • Colazione: un caffè.
  • Spuntino metà mattinata: una tazza di tè.
  • Pranzo: una porzione di minestrone con contorno di bietola, indivia, broccoletti, cicoria o radicchio verde .
  • Merenda metà pomeriggio: una tazza di tè o un caffè.
  • Cena: una porzione di minestrone e 200 g di patate lesse o al vapore condite con 10 grammi di burro.

Mercoledì

  • Colazione: una tazzadi tè o caffè, pere e ananas.
  • Spuntino metà mattinata: un succo di frutta o una spremuta senza zucchero.
  • Pranzo: una porzione di minestrone con contorno di carote e carciofi cotti o crudi.
  • Merenda metà pomeriggio: un succo di frutta senza zucchero.
  • Cena: una porzione di minestrone e melanzane, zucchine e peperoni alla griglia.

Giovedì

  • Colazione : un cappuccino con 200 ml di latte scremato e banane.
  • Spuntino metà mattinata: un tè o un caffè.
  • Pranzo: una porzione di 200 g di yogurt magro e una banana.
  • Merenda metà pomeriggio: una tazza di tè.
  • Cena: Minestrone e un frappèa base di una banana e 200 ml di latte.

Venerdì

  • Colazione: un caffè.
  • Spuntino metà mattinata: un tè.
  • Pranzo: 300 g di pesce cotto al vapore a scelta tra merluzzo, nasello e sogliola con contorno di pomodori.
  • Merenda metà pomeriggio: un tè.
  • Cena: Minestrone e 200 g di pesce cotto alla griglia a scelta tra orata, spigola e rombo.
  • Dal giovedì è importante iniziare a bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno.

Sabato

  • Colazione: un caffè.
  • Spuntino metà mattinata: un tè.
  • Pranzo: una o due bistecche di manzo o vitellone cotto alla griglia, zucchine e finocchi al vapore.
  • Merenda metà pomeriggio: un tè.
  • Cena: minestrone e 300-400 g di pollo arrosto senza la pelle.

Domenica

  • Colazione: un caffè.
  • Spuntino metà mattinata: un succo di frutta senza zucchero o una spremuta.
  • Pranzo: 150 g di riso integrale condito con verdure a piacere e una porzione di asparagi, cipolle e carote al vapore.
  • Merenda metà pomeriggio: un succo di frutta senza zucchero.
  • Cena: Minestrone e barbabietole e cetrioli

La dieta del minestrone, come abbiamo già detto, è molto efficace per depurarci, sgonfiarci e perdere i chili di troppo in maniera piuttosto veloce. Uno dei principali vantaggi di questo regime alimentare, infatti, è proprio costituito dalla rapidità con cui si riesce a scendere di peso come desiderato. Un altro vantaggio davvero non trascurabile è che con questo tipo di alimentazione, difficilmente si ha fame o si avverte la sensazione di avere la pancia vuota. Le verdure, infatti, contenendo moltissima acqua e tante fibre, hanno la capacità di saziarci e contengono pochissime calorie. Proprio per tutte queste ragioni, la dieta del minestrone è consigliata soprattutto a tutti coloro che devono o vogliono dimagrire a stretto giro e per le donne che vogliono depurarsi e disintossicarsi magari dopo qualche stravizio di troppo. Con questa dieta, infatti, si riesce a eliminare scorie e tossine in eccesso in modo efficace e veloce, così da combattere la tanto temuta ritenzione idrica.

Quali sono gli svantaggi e a chi non è consigliata

La dieta del minestrone consiste, dunque, in un’alimentazione a basso contenuto di calorie e proteine. Proprio per questo va considerata una dieta da seguire per periodi di tempo molto limitati e come strategia per combattere qualche chilo di troppo in modo veloce e mirato. Questo vuol dire che non è un’alimentazione da seguire per lunghi periodi, perché si rischia di stressare più del dovuto il nostro organismo. Tra gli svantaggi, infatti, oltre alla carenza proteica e calorica, porta con sé alcune “reazioni” come mal di testa, stanchezza, perdita del tono muscolare. E, naturalmente, come tutte le diete molto veloci, va poi accompagnata da un ritorno alla normalità molto graduale e controllato, per non rischiare di riprendere i chili eliminati con la stessa velocità.

In particolar modo, la dieta del minestrone non è adatta se: 

  • si hanno intolleranze alimentari;
  • si pratica sport a livello agonistico o si svolge un lavoro molto dispendioso a livello energetico;
  • si hanno patologie cardio-circolatorie;
  • si ha la pressione molto bassa;
  • si ha il diabete o insufficienza;
  • si ha il colon irritabile

Quando seguire la dieta del minestrone

La stagione migliore per seguire la dieta del minestrone è ovviamente l’inverno, grazie alle moltissime verdure a nostra disposizione. Ma non bisogna desistere neppure nel resto dell’anno. Il nostro organismo, anche nei momenti di cambio stagionale, ad esempio, potrebbe aver bisogno di qualche giorno di detox così da depurarsi in profondità.

Dimagrire in maniera sana: ecco alcune regole da seguire in parallelo con la Dieta del Minestrone

 

Quando si sceglie di intraprendere una dieta, è indispensabile dimagrire in modo sano e graduale, in modo tale da ottenere una perdita di peso duratura. Certe diete promettono dimagrimenti veloci, spesso al termine del regime, i chili vengono riacquistati con facilità e velocità. 

Non saltare i pasti

Per cominciare vediamo quali sono in sintesi gli effetti negativi che ha il digiuno sul nostro organismo:

  • Rallenta estremamente il metabolismo;
  • Rischia di far perdere la massa magra;
  • Allo stesso tempi facilita l’aumento della massa grassa;
  • Fa aumentare il rischio di malnutrizione;
  • Fa aumenta il rischio di soffrire di disordini alimentari.

A tutte queste possibilità c’è una spiegazione molto semplice, e anche se sono in molti coloro che pensano che per dimagrire in modo sano possa essere utile saltare qualche pasto, credendo che negare all’organismo le calorie e i nutrienti per un dato periodo di tempo porti alla diretta conseguenza della riduzione della massa grassa (con aumento della massa magra), non è assolutamente così!

Innanzitutto si ha stress e nervosismo perché saltare colazione, pranzo e cena ovviamente interessano la nostra mente. Infatti, le ghiandole surrenali avvertono la carenza di nutrienti e si occupano di rilasciare un ormone, detto cortisolo, il quale fa innalzare inevitabilmente i nostri livelli di stress. Abbiamo poi il non trascurabile aumento della fame, in quanto, digiunando nel corso della nostra giornata si va incontro ad un calo di zuccheri fisiologico che spingerà il nostro cervello a desiderare il cibo stimolando così di conseguenza un irrefrenabile senso di fame, che è il motivo per cui si arriva al successivo pasto molto più affamati del normale. Se a questo si va ad aggiungere che si avverte una carenza di glucosio che pare faccia aumentare il desiderio di mangiare gli alimenti ricchi di carboidrati, allora, cresce esponenzialmente il rischio che al pasto seguente non solo si mangerà molto di più ma, inoltre, non si riuscirà a resistere al cibo spazzatura! Questo, ovviamente, rende totalmente vani i sacrifici che si sono fatti con il salto del pasto.
Quindi, sappiate che non mangiare non aiuta a dimagrire in modo sano ma, a lungo termine fa ingrassare e favorisce la distruzione dei muscoli!

Attenzione alla fame nervosa

Dimagrire in modo sano: vi sveliamo i segreti per farlo!

Fra i consigli che possiamo dare a chi soffre di questo problema, il più delle volte legato a uno sforzo della volontà, c'è quello di mangiare con calma e lentamente qualsiasi cibo. La cosa migliore è dividere in più pasti la giornata: mattina, metà mattina, pranzo, merenda pomeridiana, cena. Durante tutti questi momenti dedicati all'alimentazione, sedersi e mangiare con molta calma, assaporando i vari cibi. In questo modo si riesce a controllare il comportamento alimentare ed evitare di mangiare in maniera sconsiderata quando non è consentito. Masticare poi in maniera prolungata, farà in modo di rendere ogni momento decisivo per combattere questo stato mentale.

Essendo poi una condizione di fame dettata da stress e ansia, cerchiamo di riempire le giornate facendo sport e altre attività soddisfacenti, che aiutano a smettere di cercare cibo con cui trascorrere il tempo.

Caratteristiche della dieta di minestra

Iniziare i pasti con una minestra o una zuppa aiuta a riempire lo stomaco in meno tempo, riducendo l’apporto calorico dell’intero pasto fino al 20% (azione che durante l’estate è svolta da frutta e insalata).

Per rendere il vostro piatto più completo, è possibile arricchire i piatti della vostra dieta, minestra con cereali e legumi, cibi ricchi di proteine, che contribuiscono a fornire al nostro organismo vitamine, minerali, fibre, enzimi e aminoacidi essenziali; alle verdure si potrebbero anche aggiungere piccole quantità di riso o pasta.

Consigli utili

Chi soffre di colon irritabile può optare per zuppe e minestre vellutate, dal sapore più delicato, oppure può, in alternativa, frullare tutto il preparato, rendendo più facile la digestione senza irritare l'intestino. È preferibile optare per le verdure di stagione, ma, se si ha poco tempo, esistono le verdure surgelate. Bisogna però evitare minestre e zuppe liofilizzate o in busta, contenenti glutammato e conservanti.

Ridurre il girovita con le minestre

Secondo quanto riportato da ricercatori universitari americani, in particolare l'Università dell'Iowa, mangiare ogni giorno un piatto di minestra aiuterebbe notevolmente anche la riduzione del girovita: si tratta di una ricerca importante, su un campione di circa 10 mila persone adulte. La ricerca, i cui dati e risultati sono stati pubblicati sul British Journal of nutrition, mangiare questo tipo di alimenti nel corso della settimana garantirebbe una linea invidiabile, e sgonfierebbe di molto il girovita.

Inoltre, mangiare in quantità maggiore questo genere di cibi, e fare pasti a base di minestre e vellutate o creme a base di verdure, garantirebbe un apporto nutrizionale più sano, grazie alla presenza di grandi quantità di fibre, sali minerali, vitamine. E naturalmente, una riduzione dei grassi assorbiti assenti in questo genere di cibi.

L'importante è cercare di realizzare questi piatti partendo da elementi freschi e naturali senza addizionare troppo sale in fase di cottura; se si opta per minestre e zuppe già pronte, fate attenzione agli ingredienti, perchè in molti casi vengono utilizzati esaltatori di sapidità o conservanti che contengono dosi eccessive di cloruro di sodio.
Dunque, sempre meglio perdere qualche ora in più durante la settimana per scegliere ingredienti di ottima qualità, da cui tirare fuori una bella zuppa, e magari in caso di legumi ricordarsi di lasciarli a bagno la notte precedente, così da poterli cuocere in meno tempo.

Quando fa freddo si deve mangiare di più

Menù dieta del freddo

La dieta freddo è il regime alimentare ideale per riuscire a combattere e a prevenire i mali di stagione, come il raffreddore, la tosse e i vari sintomi influenzali. Di seguito è illustrato un esempio di menù dieta del freddo.

Lunedì

  • Colazione: Una tazza di te o caffè con un cucchiaino di miele e una fetta di pane integrale tostato con due due cucchiaini di marmellata senza zucchero.
  • Spuntino a metà mattinata: Un centrifugato a base di kiwi e mela.
  • Pranzo: Una porzione di pasta e fagioli con contorno di radicchio alla piastra.
  • Snack pomeridiano: Un vasetto di yogurt magro.
  • Cena: Filetto di pesce cucinato al cartoccio con contorno di purea di sedano, carote e rape e una pera.

Martedì

  • Colazione: Una tazza di latte e fiocchi d’avena e una pera.
  • Spuntino: una spremuta d’arancia
  • Pranzo: Una porzione di farro condito con ricotta e prezzemolo e finocchi.
  • Snack pomeridiano: Una mela
  • Cena: Pollo arrosto con broccoletti

Mercoledì

  • Colazione: Una tazza di tè con tre fette biscottate con miele o marmellata senza zucchero.
  • Spuntino mattutino: Una mela
  • Pranzo: Una porzione d’orzo condita con spinaci, cipolla, uova sode e valeriana.
  • Snack pomeridiano: Due mandarini
  • Cena: Zuppa di ceci con crostini di pane integrali, un filetto di merluzzo con cime di cavolfiore.

Giovedì

  • Colazione: Una tazza di latte con i cereali
  • Spuntino a metà mattinata: Un centrifugato di arance e kiwi
  • Pranzo: Una porzione di pasta al pomodoro, 200 gr di ricotta con contorno d’insalata di carote e patate.
  • Snack pomeridiano: Un vasetto di yogurt
  • Cena: Zuppa di ceci con crostini integrali e topinambur in padella.

Venerdì

  • Colazione: Una tazza di tè verde con tre biscotti integrali con marmellata o miele.
  • Spuntino a metà mattinata: Un frutto di stagione
  • Pranzo: Una porzione di riso con carote e piselli, uovo sodo e insalata.
  • Snack pomeridiano: Una spremuta d’arancia.
  • Cena: Crema di legumi con patate, baccalà con i pomodorini.

Sabato

  • Colazione: Una tazza di latte con cereali integrali.
  • Spuntino a metà mattinata: Un frutto di stagione
  • Pranzo: Zuppa di lenticchie con crostini di pane integrali, bistecca ai ferri con contorno di cicoria.
  • Snack pomeridiano: Un centrifugato di kiwi e mela.
  • Cena: Crema di verdure con hamburger e insalata, una fetta di pane integrale e un frutto di stagione.

Domenica

  • Colazione: Una tazza di tè con tre fette biscottate con la marmellata o il miele.
  • Spuntino a metà mattinata: Una spremuta d’arancia
  • Pranzo: Una porzione di pasta al forno con contorno d’insalata verde.
  • Snack pomeridiano: Un kiwi
  • Cena: Pasta e ceci con spinaci ripassati in padella con parmigiano.