La dieta della pizza è dedicata a tutti gli amanti dell’alimento più famoso al mondo: grazie a qualche piccolo accorgimento su ingredienti e porzioni, chi non può fare a meno di questo piatto tipico della cucina italiana e non vuole eliminarlo definitivamente dal proprio regime alimentare, può integrarlo agevolmente nel menù della settimana.
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- Caratteristiche della dieta pizza
- Come preparare la pizza per la dieta
- Si perdono 7 kg in 30 giorni con la dieta della pizza: sarà vero?
- Che differenza c'è tra pizza e pinsa? Qual è quella più dietetica?
- Se esco per andare a mangiare una pizza quali sono gli alimenti che devo evitare se sto facendo una dieta? Fritti e birra li posso prendere?
- FAQ
Dimagrire senza dover rinunciare alla pizza è possibile: questo alimento infatti, è costituito da ingredienti base presenti anche nella dieta mediterranea: farina, pomodoro, olio e mozzarella, apporta mediamente 270 kcal ogni 100g, 8 g di proteine, 8 g di grassi e 74 g di carboidrati.
La scelta delle materie prime, i modi di preparazione dell'impasto, i condimenti e i tipi di cottura, possono aumentare o meno le calorie della pizza. Una pizza light, ad esempio, dovrebbe: avere l’olio aggiunto a crudo dopo la cottura in forno; non contenere aggiunte di sale; avere un condimento ricco di verdure e povero di grassi.
Caratteristiche della dieta pizza
Durante una dieta pizza è importante mangiare pizze sottili alle pizze al taglio o alle pizzette, soffici, molto condite e con la base alta (si risparmiano fino a 200 calorie); altri consigli utili sono i seguenti:
- non eccedere con i formaggi, e mangiare pizze con poca mozzarella (si risparmiano fino a 80 kcal);
- eliminare, per mezzo di un tovagliolo di carta, l’eventuale olio in eccesso (si risparmiano fino a 50 kcal);
Chiaramente, non si tratta di mangiare pizza a pranzo e a cena, ma alternare di giorno in giorno. Risulta molto importante anche quello che si mangia durante l’altro pasto: è necessario alternare durante questa dieta, un pasto a base di verdura ed uno a forte componente proteica, come ad esempio carne ai ferri, pesce al cartoccio o legumi.
Anche la colazione, mentre si segue questo tipo di dieta, deve essere costante e ricca: si consigliano yogurt o latte parzialmente scremato, e alternativamente fette biscottate integrali, thè o caffè, e un bicchiere di latte con cereali integrali, ricchi di fibre.
Come preparare la pizza per la dieta
Per un regime alimentare del genere conviene preparare la pizza in casa piuttosto che andare a comprarla ogni giorno dal nostro rifornitore di fiducia: è importante sia per monitorare gli ingredienti che andiamo a mettere nella preparazione, sia per non spendere troppo!
È importante scegliere materie prime fresche e ben conservate, anche per la preparazione dell’impasto.
Gli ingredienti fondamentali sono:
- acqua, preferibilmente con poco calcare
- sale marino, utile per la lievitazione
- lievito fresco o secco da sciogliere in acqua tiepida
- farina: cercate qualità che non siano eccessivamente trattate
Per tutti gli altri ingredienti, è opportuno rivolgersi ad aziende agricole o comunque a rivenditori che ci garantiscono la freschezza e la provenienza degli alimenti.
Le proporzioni per realizzare un impasto che possa essere sfruttato subito oppure messo in frigo o in congelatore per i giorni successivi, sono le seguenti:
- 2 kg di farina
- 1 litro di acqua
- 20 grammi di lievito fresco, o in alternativa 8 grammi di lievito in polvere secco
- 50 grammi di sale
Se cerchi un regime che ti permetta di disintossicare il tuo corpo leggi il nostro articolo sull'Iridologia.
Si perdono 7 kg in 30 giorni con la dieta della pizza: sarà vero?
La dieta della pizza nasce in America, ma per mezzo di uno chef napoletano, Pasquale Cozzolino che ha provato il metodo su di sé arrivando a perdere 46 chili in 7 mesi. Dopo essersi traferito a New York per lavoro è ingrassato per colpa del junk food americano a base di cibi molto grassi e zuccherini allo stesso tempo. Dopo aver mangiato per mesi il cibo locale, era arrivato a pesare 175 kg con rischio di infarto. Decise, così, di rientrare a Napoli e rivolgersi a un nutrizionista che gli potesse impostare una dieta sulla base delle cose che ama mangiare, ma calibrata e calcolata con metodo scientifico. Il dottore gli preparò, così, una dieta basata su colazione e cena ipocaloriche (con prevalenza di cibi proteici) e a pranzo … la pizza, tutti i giorni. La colazione a base di cereali e latte scremato con frutti freschi, la pizza a pranzo e per cena ricette della tradizione mediterranea a base di carne magra, pesce, legumi e verdure.
Nessuna sostanziale privazione. Le regole non sono molto chiare, ma è possibile dimagrire con la pizza? Sì, ma solo se si mangia a pranzo al posto di un piatto a base di carboidrati. Occorrono, infatti, 12 ore per digerire completamente i carboidrati e mangiare la pizza a pranzo significa sentirsi sazi per tutto il giorno. La pizza deve rispettare determinati requisiti:
- Fatta solo con acqua, farina, sale, pomodoro e mozzarella senza grassi aggiunti e non deve superare le 570 calorie;
- Lenta lievitazione (36 ore) che riduce il contenuto di carboidrati e glutine rendendola più digeribile;
- Nessun condimento extra o calorico;
- La pizza si mangia solo a pranzo, mai a cena;
- Occorre bere 2 litri di acqua al giorno e tisane depuranti dopo cena;
- Attività fisica quotidiana obbligatoria.
Il condimento della pizza fa la differenza, per cui ci sono pizze “sì” e pizze “no”. Le pizze concesse sono sostanzialmente la “marinara” (senza mozzarella, salsa di pomodoro, origano e aglio, no acciughe), la “margherita”, e la pizza con le “verdure miste grigliate”.
Le pizze non concesse e da evitare sempre durante la dieta sono tutte le altre in particolare quelle a base di salumi, con condimenti sott’olio e sott’aceto, ai funghi, olive e altre verdure, formaggi extra, patate.
Che differenza c'è tra pizza e pinsa? Qual è quella più dietetica?
La differenza principale tra la pizza e la pinsa riguarda principalmente l'impasto e la consistenza. Ecco i dettagli chiave:
Impasto:
- Pizza: Tradizionalmente, l'impasto della pizza è fatto con farina di grano, acqua, lievito e sale. L'impasto viene lavorato fino a ottenere una consistenza elastica e viene poi lasciato lievitare per un certo periodo.
- Pinsa: L'impasto della pinsa è una miscela di diverse farine come grano, soia e riso. Questo mix rende l'impasto più leggero e digeribile. Inoltre, la pinsa richiede un tempo di lievitazione più lungo rispetto alla pizza, che può arrivare fino a 48 ore.
Consistenza e Forma:
- Pizza: La pizza ha una consistenza tendenzialmente più densa e viene generalmente servita in forma rotonda.
- Pinsa: La pinsa, d'altra parte, è più croccante e leggera con una consistenza più ariosa. Ha una forma più ovale e i bordi sono spesso più alti rispetto a quelli della pizza.
Valore Nutrizionale e Dieta:
- A causa dell'uso di una miscela di farine e di un tempo di lievitazione più lungo, la pinsa è spesso considerata più digeribile e leggera rispetto alla pizza tradizionale. Questo può renderla una scelta più adeguata per chi segue una dieta o per chi è attento all'apporto calorico. Tuttavia, il valore nutrizionale specifico può variare a seconda degli ingredienti specifici usati e del metodo di preparazione.
In generale, la pinsa potrebbe essere considerata un'opzione più "dietetica" rispetto alla pizza tradizionale, ma è importante ricordare che sia la pizza sia la pinsa possono essere parte di una dieta equilibrata se consumate con moderazione e se si presta attenzione agli ingredienti usati per il condimento.
Se esco per andare a mangiare una pizza quali sono gli alimenti che devo evitare se sto facendo una dieta? Fritti e birra li posso prendere?
Quando sei a dieta e decidi di uscire per mangiare una pizza, ci sono alcuni cibi e bevande che dovresti considerare di evitare o limitare per rimanere in linea con i tuoi obiettivi dietetici. Ecco alcuni consigli:
- Evitare Alimenti Fritti: Gli alimenti fritti sono generalmente ricchi di grassi e calorie. Se stai cercando di mantenere un regime alimentare controllato, sarebbe meglio evitare antipasti come patatine fritte, frittatine, supplì, e simili.
- Limitare o Evitare la Birra: La birra contiene calorie e carboidrati. Se stai cercando di limitare l'apporto calorico, potresti optare per una bevanda a basso contenuto calorico come l'acqua, una bevanda analcolica light, o un bicchiere di vino.
- Scegliere la Pizza con Saggezza: Quando si tratta della pizza stessa, scegliere opzioni con meno grassi e meno calorie può aiutare. Ad esempio, pizze con meno formaggio e più verdure possono essere una scelta migliore. Evita ingredienti extra come salumi pesanti e formaggi extra.
- Porzioni Controllate: Fai attenzione alle dimensioni della porzione. Anche se scegli una pizza più "sana", mangiare troppo può comunque aggiungere un'eccessiva quantità di calorie.
- Condimenti e Aggiunte: Fai attenzione ai condimenti extra come olio d'oliva o salse, che possono aggiungere calorie inaspettate.
Ricorda, la moderazione è la chiave. Puoi ancora goderti una serata fuori e una buona pizza senza compromettere i tuoi obiettivi dietetici, purché faccia scelte consapevoli e controlli le porzioni.
FAQ
Cosa significa seguire una "dieta della pizza"?
Una "dieta della pizza" non significa mangiare solo pizza per tutti i pasti, ma piuttosto integrare la pizza in modo bilanciato all'interno di un piano alimentare vario e nutriente. La pizza può essere un alimento completo se preparata con ingredienti sani e naturali. Può fornire carboidrati attraverso la crosta, proteine dal formaggio e fibre e vitamine dagli ortaggi.
È possibile perdere peso seguendo una dieta della pizza?
La perdita di peso dipende da un deficit calorico, ovvero consumare meno calorie di quelle che si bruciano. Quindi, in teoria, si potrebbe perdere peso mangiando pizza se si rimane all'interno di un limite calorico quotidiano. Tuttavia, è importante ricordare che la nutrizione va oltre le calorie: l'equilibrio di macronutrienti, vitamine e minerali è fondamentale per la salute generale. Una pizza ben bilanciata con ingredienti nutrienti può far parte di una dieta equilibrata.
Come posso rendere la mia pizza più salutare?
Ci sono diversi modi per rendere la pizza più salutare. Innanzitutto, la scelta della crosta può fare una grande differenza: opta per una crosta integrale o una a basso contenuto di carboidrati. Per il topping, scegli ingredienti freschi e nutrienti come verdure, pollo grigliato o pesce. Infine, limita il formaggio e le salse ad alto contenuto di grassi per mantenere basso il contenuto calorico.
Quali sono alcuni esempi di pizze salutari che posso includere nella mia dieta?
Alcune pizze più salutari potrebbero includere una pizza vegetariana carica di verdure fresche, una pizza al pollo e spinaci su una crosta integrale, o una pizza al tonno con pomodori freschi e olive. Ricorda, la chiave è utilizzare ingredienti freschi e nutrienti e mantenere controllate le porzioni.
La "dieta della pizza" potrebbe avere effetti collaterali?
Come con qualsiasi piano dietetico, è importante mantenere un approccio equilibrato. Sebbene la pizza possa essere parte di una dieta equilibrata, mangiare troppa pizza - specialmente se è ad alto contenuto di grassi o sale - può portare a un eccesso di apporto calorico, nonché a un consumo eccessivo di sodio e grassi saturi, che potrebbero avere effetti negativi sulla salute. Come sempre, è meglio consultare un dietologo o un professionista della salute prima di intraprendere qualsiasi nuova dieta.