Benvenuti su un altro articolo firmato Buona Dieta!
Menu di navigazione dell'articolo
- I segreti del ventre piatto
- Un esempio di menù della Dieta per un ventre piatto
- Un altro esempio
- Alternativa numero 3: un altro esempio per la Dieta per un ventre piatto
- L'importanza della colazione nella dieta per un ventre piatto
- Pancia piatta: quali esercizi fare e abbinare alla Dieta per un ventre piatto?
- Come sono fatte le cellule di grasso
- Ecco come eliminare l'adipe dell'addome
- Caratteristiche della dieta grasso ostinato
- Consigli per prevenire l’accumulo del grasso ostinato
La dieta per un ventre piatto è molto ambita da chi ha il grasso localizzato nella zona dell’addome e vorrebbero avere una pancia piatta. Grazie alla dieta pancia piatta questo desiderio può diventare realtà.
E' importante sapere che è molto utile, quando si segue una dieta dimagrante, il consumo di te per dimagrire, questa bevanda è in grado di stimolare la diuresi e quindi aiuta a sgonfiarsi.
I segreti del ventre piatto
La dieta pancia prevede una riduzione delle calorie assunte, eliminando cibi ipercalorici come hamburger o patatine; va evitata o ridotta anche l'assunzione di alcolici.
Questa dieta deve prevedere anche una regolare attività fisica, evitando una vita sedentaria; è necessario svolgere attività fisica almeno tre o quattro giorni a settimana in modo tale da bruciare i grassi, prediligendo il nuoto, lo spinning, la corsa, gli sport di resistenza, l'aerobica.
Nella dieta pancia vengono consumati principalmente cibi semplici, poco conditi e molto digeribili, puntando su alimenti ricchi di fibre solubili e bolliti o cotti al vapore.
La dieta pancia deve inoltre puntare anche all'eliminazione del fastidioso gonfiore addominale, causato spesso dal fumo, dal consumo di gomme da masticare o da una lenta digestione.
Un esempio di menù della Dieta per un ventre piatto
Com’è stato già detto in precedenza questo regime alimentare è particolarmente indicato per coloro che desiderano eliminare il grasso a livello addominale. Di seguito è illustrato un esempio di menù dieta pancia piatta.
Primo giorno
- Colazione: un succo di frutta e due fette biscottate integrali con un cucchiaino di miele.
- Pranzo: un piatto di verdure cotte al vapore o crude; una porzione di 70 gr di riso condito con 5 cozze, 60 gr di vongole sgusciate, un calamaro tagliato a pezzetti e qualche pomodorino fresco. Tè o caffè.
- Spuntino metà pomeriggio
- un frutto
- Cena: Una porzione d’insalata mista con mozzarella e pane integrale, condita con un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva, spezie a volontà ma senza sale.
Secondo giorno
- Colazione: Un succo di frutta fresco con 2 fette di pane integrale.
- Pranzo: un piatto di verdure cotte a vapore o crude, una fetta di pesce spada di circa 200 gr cotto alla griglia, senza olio, condito con un po’ di origano e limone.
- Spuntino metà pomeriggio
- un frutto di stagione.
- Cena: una porzione d’insalata mista con mozzarella o tonno naturale e pane integrale., condita con spezie a volontà, un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva, aceto, limone ma senza sale.
Terzo giorno
- Colazione: un succo di frutta, due fette biscottate integrali con un cucchiaino di miele.
- Pranzo: Un piatto abbondante di verdure a scelta cotte a vapore o crude. Un etto di prosciutto crudo con tre fette di melone.
- Spuntino metà pomeriggio
- Uno yogurt magro alla frutta (125 gr).
- Cena: Una porzione di circa 60 gr di riso bollito condito con sugo di pomodoro, cotto con un po’ d’olio e aglio. E’possibile insaporire il sugo con del peperoncino.
Quarto giorno per la Dieta per un ventre piatto
- Colazione: un succo di frutta fresco con 2 fette di pane integrale.
- Pranzo: un piatto abbondante di verdure a scelta cucinate al vapore o crude e una porzione di 60 gr di riso condito con verdure fresche. Spuntino metà pomeriggio
- uno vasetto di yogurt magro alla frutta.
- Cena: petto di pollo grigliato con contorno di pomodori in insalata e 50 gr. di pane.
Quinto giorno
- Colazione: un succo di frutta e due fette biscottate integrali con un cucchiaino di miele.
- Pranzo: un piatto di pasta con olio, aglio e peperoncino. Spuntino metà pomeriggio. Frutta fresca a propria scelta.
- Cena: un trancio di 200 gr di tonno naturale, cotto al vapore o alla griglia con un po’ di insalata.
Durante il fine settimana bisogna fare colazione con un caffè o un tè con tre biscotti integrali o una fetta di pane con la marmellata. Il pranzo sarà a base di 200 gr di pesce con contorno di verdure cotte alla griglia o crude e infine la cena sarà composta da 70 gr di pasta al pomodoro fresco e verdure. E’di fondamentale importanza bere almeno un litro e mezzo di acqua naturale il giorno e una tisana drenante.
Un altro esempio
Di seguito è illustrato un esempio di dieta per un ventre piatto, che vi permetterà di eliminare il grasso accumulato nell’addome e sentirvi di nuovo in forma. E'importante abbinare, a qualsiasi tipo di regime dietetico, della moderata attività fisica.
Lunedì nella Dieta per un ventre piatto
- Colazione: una tazza di latte parzialmente scremato con tre biscotti, possibilmente integrali.
- Spuntino metà mattina: tre fette di papaya.
- Pranzo: 150 gr di gnocchi conditi con pesto e un piatto di insalata verde.
- Spuntino metà pomeriggio: un vasetto di yogurt magro e tre albicocche.
- Cena: 150 gr di pesce spada con contorno di spinaci e due fette di pane, preferibilmente integrale.
Martedì
- Colazione: un vasetto di yogurt magro e un frutto.
- Spuntino metà mattina: 100 gr di lamponi.
- Pranzo: 80 gr di riso con pomodorini e una porzione di insalata mista.
- Spuntino metà pomeriggio: un pompelmo o un arancio.
- Cena: due uova sode con contorno di asparagi e due fette di pane integrale.
Mercoledì
- Colazione: una tazza di latte con caffè e 4 biscotti.
- Spuntino metà mattina: una spremuta di arance o agrumi.
- Pranzo: 100 gr di pasta con rucola e 50 gr di grana padano e una porzione di insalata.
- Spuntino metà pomeriggio: una tazza di frutti di bosco o un frutto a piacere.
- Cena: minestra di verdure, 100 gr di formaggio magro, preferibilmente ricotta di mucca, crescenza ecc., una porzione di cicoria e due fette di pane.
Giovedì
- Colazione: un vasetto da 125 gr di yogurt magro e tre fette biscottate integrali.
- Spuntino metà mattina: un frutto fresco.
- Pranzo: un trancio di 200 gr di salmone cotto alla griglia con contorno di insalata di sedano e carote.
- Spuntino metà pomeriggio: un frutto.
- Cena: 100 gr di riso, 200 gr di pesce spada e un piatto di insalata verde.
Venerdì
- Colazione: un vasetto di yogurt magro e un frutto.
- Spuntino metà mattina: due fette di ananas.
- Pranzo: 80 gr di riso con gamberetti con contorno di pomodori rucola.
- Spuntino metà pomeriggio: una fetta di anguria.
- Cena: minestra di cereali, 120 gr di petto di pollo cotto ai ferri con contorno di insalata.
Sabato
- Colazione: un bicchiere di latte parzialmente scremato con cereali.
- Spuntino metà mattina: una mela.
- Pranzo: 150 gr di ravioli al sugo di pomodoro e un piatto di insalata verde.
- Spuntino metà pomeriggio: tre fette di melone.
- Cena: minestra di verdure, 100 gr di prosciutto crudo e insalata di carote e sedano.
Domenica
- Colazione: una spremuta di arancia o un cappuccino con tre fette biscottate.
- Spuntino metà mattina: una pesca.
- Pranzo: 100 gr di pasta al pomodoro e una porzione di insalata.
- Spuntino metà pomeriggio: una mela.
- Cena: una pizza a piacere.
Alternativa numero 3: un altro esempio per la Dieta per un ventre piatto
La dieta per un ventre piatto è un regime alimentare dietetico che aiuta a eliminare il grasso che si concentra soprattutto nell’addome. Uno dei segreti di questo regime dietetico è far raggiungere il peso forma a chi la segue, è di bere molta acqua, che aiuta ad eliminare le scorie che il nostro organismo produce durante la digestione. Un altro alleato nel combattere le adipe nell’addome è il te, che aiuta a stimolare la diuresi.
Di seguito è illustrato un esempio di menù di dieta per un ventre piatto, che vi permetterà di dire addio ai chili di troppo localizzati sull'addome e che contiene 1400 calorie dieta giornaliere.
Lunedì
- Pranzo: 100 gr. di verdure grigliate miste, ad esempio peperoni, zucchine e melanzane, 100 gr. di mozzarella di mucca, 200 gr. di frutta di stagione.
- Cena: una porzione di gnocchi al pomodoro e basilico, 100 gr. di filetto magro di manzo grigliato con contorno di insalata, di pomodori e rucola.
Martedì
- Pranzo: un trancio di pizza alle verdure, una porzione di insalata mista e 200 gr. di frutta di stagione.
- Cena: 50 gr. di pasta con zucchine cotte alla griglia, 130 gr. di pesce spada grigliato con contorno di insalata mista e pomodori.
Mercoledì
- Pranzo: 100 gr. di hamburger di manzo magro cotto ai ferri, 40 gr. di pane, preferibilmente integrale e 200 gr. di frutta di stagione.
- Cena: zuppa di verdure, 100 gr, di straccetti di manzo magro ai ferri con contorno di insalatina verde.
Giovedì
- Pranzo: 100 gr. di petto di pollo ai ferri con contorno di insalata mista e 200 gr. di frutta di stagione.
- Cena: 50 gr. di pasta con 40 gr. di ricotta vaccina, 200 gr. di carne i ferri con contorno di insalata e fagiolini.
Venerdì
- Pranzo: 100 gr. di verdure grigliate, 100 gr. di fiocchi di latte magri e 200 gr. di frutta di stagione.
- Cena: 50 gr di pasta condita con 60 gr. di frutti di mare, 100 gr. di salmone ai ferri con contorno di insalata mista.
Sabato
- Pranzo: 40 gr. di pasta condita con 60 gr. di verdure grigliate, un uovo e 200 gr. di frutta di stagione.
- Cena: 150 gr. di carne di maiale ai ferri, 100 gr. di patate al forno e 200 gr. di frutta di stagione.
Domenica
- Pranzo: 200 gr. di verdure grigliate, 400 gr. di gamberoni grigliati e 200 gr. di macedonia di frutta condita con limone e senza zucchero.
- Cena: 40 gr. di riso, 60 gr. di scamorza cotta alla piastra con contorno di insalata mista.
L'importanza della colazione nella dieta per un ventre piatto
In questo menù dieta per un ventre piatto, la colazione è composta da 200 ml. di latte parzialmente scremato con caffè, 2 fette biscottate integrali con un cucchiaio di miele. Durante la mattinata o il pomeriggio è preferibile mangiare uno yogurt magro o una spremuta. E’ importante condire tutte le pietanze con olio di oliva a crudo, che non deve mai superare 4 cucchiaini al giorno.
Pancia piatta: quali esercizi fare e abbinare alla Dieta per un ventre piatto?
Oltre alla dieta per un ventre piatto che esercizi fare per avere una pancia perfettamente piatta? Prima di scoprire quali sono gli esercizi più indicati per chi ha questo tipo di obiettivo, è doveroso fare alcune premesse. Se una persona è in condizioni di sovrappeso, anzitutto, deve preoccuparsi in primis di raggiungere un peso forma ottimale: solo in questo caso, infatti, si può fronteggiare in modo efficace il problema dell’addome pronunciato.
Allo stesso modo va detto che vi sono anche tantissime persone che non sono affatto in sovrappeso, ma che convivono con questo fastidioso problema della pancia gonfia.
Le cause, da questo punto di vista, possono essere disparate: abitudini poco salutari quali bere spesso alcolici o bevande gassate possono accentuare il volume dell’addome, allo stesso tempo è bene evitare di eccedere con tutti gli alimenti che tendono a fermentare.
Il problema del gonfiore addominale può essere legato anche a una generale condizione di stress psico-fisico, al fatto di consumare i pasti con eccessiva fretta, oppure al fatto di non masticare bene gli alimenti… gli aspetti alla base del problema, dunque, possono essere molteplici.
Oltre a quanto specificato, anche il livello di tonicità dei muscoli addominali ha certamente un’influenza da questo punto di vista, di conseguenza eseguire degli esercizi specifici può essere molto utile a chi intende contrastare questo inestetismo.
Da questo punto di vista è molto importante riuscire ad allenare tutti i muscoli dell’addome, ovvero addominali alti, bassi e obliqui.
Chi va in palestra ha modo di fare molteplici esercizi fitness per questi muscoli, che però possono essere allenati anche in casa con un comune tappetino.
Anche a livello di esercizi “fai da te” le possibilità di allenare gli addominali sono tantissime, ad ogni modo gli esercizi “base” sono sicuramente questi: per gli addominali alti è necessario distendersi supini sul tappetino con le gambe leggermente piegate e sollevare il busto con la sola forza dell’addome, per allenare gli obliqui va bene il medesimo esercizio, variato con l’esecuzione di una piccola torsione laterale, mentre per quel che riguarda gli addominali bassi si può partire da posizione supina e sollevare le gambe, senza aiutarsi con le braccia.
Nell’esecuzione di tutti questi esercizi, è utile ricordarlo, è molto importante curare la respirazione.
Come sono fatte le cellule di grasso
Le cellule che formano l'adipe hanno la grandezza che può variare dai 50 agli 80 micron, la loro struttura è molto particolare, infatti, il loro nucleo e i vari organelli si trovano in una piccola parte della cellula e ricevano una pressione da una goccia di trigliceridi. Questo genere di cellule si uniscono tra di loro formando i globuli di adipe che sono separati da connettivo lasso. La membrana citoplasmatica della cellula adipocita ha al suo interno una sostanza particolare, la liboproteinlipasi, nel citoplasma invece è contenuto il lipasi ormone indipendente.
Differenza tra tessuto adiposo bianco e bruno
Come accennato, nei mammiferi, quindi anche nell'uomo, esistono due differenti tipi di tessuto adiposo, bianco e bruno. Il tessuto adiposo bianco è molto diffuso nell'organismo umano e si presenta di un colore giallastro, dovuto al contenuto di carontenoidi. Presenta differenti funzioni: termoisolante, ossia che non viene disperso il calore generato dall'organismo, riveste e fodera muscoli, nervi e vasi sanguigni e svolge un ruolo protettivo di alcune parti del corpo, sia in base all'età che in base al sesso.
Il tessuto adiposo bruno invece è abbondante in particolar modo nei mammiferi che vanno in letargo e nei cuccioli. Nell'uomo adulto è molto scarso in quanto crescendo, questo tessuto si trasforma automaticamente in tessuto adiposo bianco, proprio per questo motivo negli adulti si possono trovare pochissime tracce dell'adipe bruno. Il colore brunastro è dato dalla presenza massiccia di mitocondri e l'elevata vascolarizzazione. La funzione principale di questo tessuto è quella di produrre calore
Ecco come eliminare l'adipe dell'addome
Il primo passo per eliminare le adiposità è quello della corretta alimentazione. In una dieta corretta, infatti, è preferibile privilegiare i cibi che contengono proteine nobili, come la carne bianca, ad esempio il pollo e il pesce azzurro, ricco di omega 3. A questo punto è necessario limitare l'assunzione di bevande gassare, zuccherate e alcolici. E’ consigliabile inoltre evitare il consumo di insaccati, che appesantiscono il metabolismo, aiutando la formazione di adipe nell’addome, ridurre l'apporto con grassi saturi come i formaggi grassi.
Un trucco da utilizzare per riuscire a portare a termine una dieta per eliminare le adipe è fare cinque pasti al giorno, possibilmente a base di alimenti integrali, che ci aiutano a sentirci sazi più in fretta e più a lungo, assolutamente consigliata una dieta ricca di verdure e di frutta, utili per l'eliminazione dei liquidi in eccesso E’ molto importante anche ridurre il consumo di latticini e bere molta acqua.
La costante attività fisica per eliminare l'adipe dell'addome
Essere in costante movimento fisico aiuta a bruciare in fretta l'adipe in eccesso presenti all'interno del nostro organismo; grazie all'attività fisica infatti è possibile bruciare carboidrati, grassi e proteine attraverso dei processi biologici che sfruttano l'ossigeno; i risultati saranno sorprendenti se lo stile di vita, l'alimentazione e l'attività fisica saranno regolari.
Camminare, correre, nuotare, andare in bicicletta e praticare attività aerobiche in generale, sono solo altune delle attività necessarie a ridurre le adipe, a mantenere una buona tonicità muscolare e soprattutto per quanto riguarda il dimagrimento.
Caratteristiche della dieta grasso ostinato
La dieta dell'adipe ostinato è un regime alimentare dietetico che aiuta ad eliminare i chili di troppo, includendo nella dieta la rimozione anche dell'adipe più difficile da distruggere.
Quando si decide di intraprendere una dieta capita infatti spesso che i primi chili vengano eliminati velocemente e facilmente; c' è però una parte grassa che non vuole andare via e che non si riesce a rimuovere del tutto.
Solitamente si arriva ad un punto di raggiungere il peso forma ideale, ma i chili non scendono più. Tale rallentamento nel perdere, attraverso una dieta, il grasso ostinato, è dovuto al fatto che il corpo si abitua a un regime alimentare contenente meno calorie, rendendo di conseguenza anche i ritmi metabolici più lenti.
In questi casi è dunque necessario seguire una dieta che punti all'eliminazione specifica del grasso ostinato. Questa dieta è utile ad eliminare gli ultimi chili, non deve basarsi su una ulteriore riduzione di calorie, ma puntare su un regime dietetico volto ad accelerare il metabolismo.
La dieta del grasso ostinato deve inoltre contenere una quantità equilibrata di macro-nutrimenti seguendo queste percentuali: 15/20 % di proteine; 55/65 % di carboidrati; 15/20 % di grassi. A questo regime dietetico va anche affiancata dell'attività fisica, da svolgere almeno 30 minuti al giorno, per stimolare l'aumento di massa magra e Massa muscolare a discapito del tessuto adiposo, bruciando calorie.
Eliminare l'adipe dell'addome: l'importanza di dormire bene
Nella dieta del grasso ostinato è inoltre indispensabile non saltare la colazione e dormire, perché il corpo che è stanco provoca un rallentamento del metabolismo. Per agevolare il sonno notturno, tale regime dietetico prevede infine il consumo di una cena leggera almeno due tre ore prima di coricarsi.
Consigli per prevenire l’accumulo del grasso ostinato
Quando la dieta del grasso ostinato è giunta la termine e ha dato i suoi risultati è fondamentale non abbassare la guardia e soprattutto non riprendere quelle cattive abitudini di una volta. Di seguito sono illustrato alcuni consigli utili per prevenire l’accumulo dell'adipe.
- Mantenere sotto controllo il proprio peso forma e soprattutto evitare il fenomeno fisarmonica, vale a dire periodi in cui il corpo ingrassa e periodi in cui invece si dimagrisce.
- Seguire un’alimentazione bilanciata, che si basi soprattutto sul consumo di cibi poco raffinati. E’consigliabile mangiare gli affettati due volte la settimana, ma solamente la bresaola, il prosciutto crudo e il tacchino, la carne deve essere mangiata massimo quattro volte la settimana, preferibilmente quella bianca, come pollo, tacchino, coniglio ecc. I legumi e le uova devono essere consumati due volte la settimana, mentre il pesce può essere mangiato cinque volte. Una dieta bilanciata si basa ovviamente anche sul consumo di pane e pasta, ma in porzioni limitate e preferibilmente preparate con farine integrali. La frutta e la verdura possono essere mangiate senza limitazione di quantità, perchè contengono poche calorie e sono ricche di acqua e fibre. Cucinare le pietanze usando metodi di cottura light, come alla piastra, alla griglia, al forno, al cartocccio, al vapore ecc. Limitare l’uso del sale, per insaporire il cibo si possono utilizzare le spezie, come l’origano, il basilico, il coriandolo, la mentuccia, la salvia ecc, il succo di limone e l’aceto. Limitare anche l’utilizzo dell’olio extra vergine di oliva e cercare di condire le pietanze a crudo.
- Eseguire un test d’intolleranze alimentari che possono essere una delle cause principali dell’aumento del volume dell’addome.
- Limitare il consumo di sostanze alcoliche e superalcoliche, che sono ricche di zuccheri e calorie e sono dannose per la salute dell’uomo.
- Praticare una moderata attività fisica, che abbia almeno la durata di trenta minuti, tre volte la settimana. Prediligere esercizi a corpo libero che mirino a tonificare i muscoli dell’addome, come gli addominali, i dorsali e i muscoli dei glutei.
- Bere almeno due litri di acqua naturale il giorno. Sono concesse anche tè e tisane depurative.